Utilizziamo calore recuperato da impianti industriali, termovalorizzatori e fonti rinnovabili, riducendo l'uso di combustibili fossili.
Il nostro teleriscaldamento è un sistema di riscaldamento ambientalmente sostenibile. Consente di sostituire l’uso dei combustibili fossili tradizionali come gas metano e gasolio e serve a scaldare gli edifici in modo più sicuro, confortevole ed ecologico.
È un sistema energetico in continua evoluzione che oggi genera e distribuisce calore sempre più di quarta generazione. Rispetto al passato utilizziamo acqua calda a temperature più contenute. Questa scorre in tubazioni pre-isolate che sono alimentate da centrali di produzione innovative. Smart grid termiche e pianificazione energetica permettono di ottimizzare le risorse mettendole a sistema e rendendo il territorio sempre più connesso.
Il teleriscaldamento di A2A serve migliaia di case e condomini oltre ai più importanti edifici delle principali città della Lombardia, accelerando il percorso di decarbonizzazione di questi territori:
Il nostro teleriscaldamento si distingue per:
Questo modello offre un’alternativa concreta alle caldaie tradizionali, riducendo le emissioni di CO₂ e migliorando la qualità dell’aria.
Inoltre, investiamo costantemente in nuove soluzioni per rendere il sistema ancora più innovativo e accessibile.
Utilizziamo calore recuperato da impianti industriali, termovalorizzatori e fonti rinnovabili, riducendo l'uso di combustibili fossili.
Una rete monitorata 24/7 con tecnologie avanzate per garantire continuità di servizio e ridurre gli sprechi energetici. Niente rischi nell’edificio per cattiva combustione e fiamme libere.
Minori emissioni di CO2 rispetto alle caldaie tradizionali, contribuendo a una migliore qualità dell’aria nelle città.
Fornitura costante di calore e acqua calda senza le fluttuazioni tipiche dei sistemi domestici autonomi: nessun vincolo normativo sulle ore di funzionamento.
Il teleriscaldamento è un sistema energetico integrato che consente di distribuire calore attraverso una rete che parte dalle centrali di produzione o da altri fonti di recupero calore, ad esempio industriale o da data center, per svilupparsi nel territorio e servire edifici e abitazioni.
L’energia prodotta e/o recuperata viene distribuita, sotto forma di acqua calda o surriscaldata, direttamente agli edifici mediante una fitta rete di doppie tubazioni interrate: una per la distribuzione del calore agli edifici, e l’altra per il ritorno dell’acqua raffreddata alla centrale. Il calore, infatti, viene trasportato dall’acqua. Questa viene immessa nella rete dopo essere stata scaldata dalle centrali e ritorna alle stesse dopo aver ceduto calore agli edifici per essere nuovamente riscaldata e riprendere il ciclo.
Grazie al funzionamento del teleriscaldamento, la tradizionale caldaia non serve più e viene sostituita da un semplice scambiatore termico che trasferisce il calore prelevato dalla rete all’impianto di distribuzione interna dell’edificio, producendo anche l’acqua calda per uso igienico sanitario.